Io, Vincent Van Gogh
“La normalità è una strada lastricata. È comoda per camminare, ma non vi cresce nessun fiore.”
Vincent Van Gogh
Van Gogh è l’artista puro, il genio, quello che più di altri ha fatto della sua pittura una necessità. Quello che gronda anima ed emozione oltre che colore: lui non descrive ma interpreta, ricercando la sua verità. Proprio per questo è uno degli uomini cui l’arte e la sensibilità moderna devono di più. C’è qualcosa in lui che tocca una corda universale.
A partire da queste suggestioni nasce un autentico flusso emotivo in soggettiva, che pare comporsi piano piano, proprio come un quadro, a grandi pennellate. Ecco dunque la sua vita, le sue riflessioni, gli anni di Parigi, il rapporto epistolare col fratello Theo, la vita ad Arles, l’amicizia travagliata con Gauguin, il manicomio e in ultimo il grande mistero che ancora avvolge la sua morte.
Non ci importa sapere se davvero Van Gogh fosse pazzo. La sua arte ancora oggi continua a emozionarci e raccontarci la sua grande, incompresa umanità. È sempre il cuore quello che ci colpisce, e sarà proprio questo che andremo a raccontare.
MTM Teatro Leonardo – dal 14 al 24 marzo 2024