L’anno sabbatico
Nel XVII e XVIII secolo si chiamava “Gran Tour” ed era un viaggio di formazione che i giovani nobili anglosassoni
facevano nell’Europa continentale. Ai giorni nostri è “l’anno sabbatico” un periodo dedicato ad accrescere la propria autonomia e autostima, ed esplorare il mondo, acquisendo gli strumenti e la sicurezza per affrontarlo.
Ed è proprio il caso di Elisa il cui anno sabbatico post maturità è durato ben 15 mesi e finalmente è attesa al suo ritorno a casa dai genitori impazienti di conoscere non solo le sue esperienze vissute ma anche le sue decisioni in
merito al suo futuro. Ma quella che doveva essere un’allegra cena di benvenuto sarà la scintilla che farà scattare
sentimenti mai esplicitati, rancori sopiti, sottili ipocrisie fino ad arrivare a svelare scomode verità.
E i veri protagonisti, i due genitori che agli occhi del mondo sembravano una coppia collaudata e ben assortita, calano
la maschera indossata per anni mostrandosi finalmente per quello che sono. In un continuo rimbalzare di colpe, responsabilità, silenzi, meschinità, lo spettacolo corre come un set di tennis dal quale però nessuno esce vincitore.
Con toni ironici, pungenti e dissacranti, Arturo di Tullio e Monica Faggiani mettono in luce l’ipocrisia e le falsità che
spesso si nascondono nelle cosiddette “famiglie perfette” che corrispondono quindi a certi canoni dettati da quel perbenismo che pare faccia parte dell’arredamento di molte case italiane. Risate amare, dunque, e una riflessione
profonda su quelli che vengono normalmente considerati i “valori” e che invece spesso sono solo retaggi ancestrali dei
quali è difficile liberarsi.
MTM La Cavallerizza
c.so Magenta 24
da martedì a domenica ore 19.30
intero 15,00€, ridotto DVA 7,50€, scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,00€, tagliando Esselunga di colore VERDE, diritto di
prevendita 1,80€
durata dello spettacolo: 70 minuti