DARKLAND
Con ‘Darkland’ (Melville Edizioni, in libreria ed ebook dal 22 ottobre 2015), Paolo Grugni si conferma autore di grande talento narrativo, nonché acuto osservatore della storia, della società, e della natura umana, oltre che sottile conoscitore dell’aspetto irrazionale inscindibilmente legato ad essa. Per lo scrittore milanese, la letteratura è sempre espressione di impegno etico e politico. Lo conferma la sua nuova opera: un thriller a sfondo storico che affonda le radici nell’atmosfera grigia, cupa e piovosa della Foresta Nera. Da qui il titolo ‘Darkland’ – terra oscura – che è non solo un rimando alla Foresta Nera, ma anche al passato notoriamente oscuro e fosco della Germania. Karl Jerzyck, un professore di criminologia di Monaco, scopre in maniera del tutto casuale delle ossa in un bosco vicino a Karlsruhe. I resti appartengono a persone scomparse 25 anni prima in circostanze mai chiarite. Il criminologo e Arno Schulze, l’ispettore della Kripo che aveva seguito il caso all’epoca, decidono di riprendere le ricerche. I due si trovano presto coinvolti nelle trame di gruppi neonazisti collegati a sette esoteriche e occulte. Un percorso che li farà tornare indietro nel tempo ai campi di sterminio nazisti.
La ripresa delle indagini coincide però con una serie di nuove sparizioni, questa volta nella città di Friburgo. Che cosa sta succedendo nella Foresta Nera? Perché è stata scelta proprio questa zona della Germania? Jerzyck e Schulze scopriranno che qualcuno ha deciso di riprendere gli esperimenti iniziati da Joseph Mengele, l’angelo della morte, ad Auschwitz e mai conclusi. A quale scopo? Perché il mondo del neonazismo è in fermento? Chi si nasconde dietro agli omicidi? E qual è l’annuncio che una potente organizzazione neonazista si accinge a lanciare il 20 novembre 2015 proprio in occasione del 70° anniversario del processo di Norimberga?
Paolo Grugni in ‘Darkland’ – frutto di una lunga, approfondita, dettagliata ricerca storiografica – propone al lettore una sconvolgente chiave di lettura dell’ideologia nazista e della sua visione del mondo. Fino allo stupefacente, inedito finale: come sarebbe stata l’Europa se Hitler avesse vinto la guerra.
Paolo Grugni (Milano, 1962), germanista, oltre a Darkland, ha pubblicato sette romanzi: Let It Be (Mondadori, 2004), Mondoserpente (Alacrán, 2006), Aiutami (Barbera, 2009), Italian Sharia (Perdisa Pop, 2010), L’odore acido di quei giorni (Laurana, 2012), La geografia delle piogge (Laurana, 2013), L’Antiesorcista (Novecento, 2015). Ghiaccio nove: collana di narrativa contemporanea italiana e straniera
Pagine: 256 Prezzo cartaceo: 16.50 euro; prezzo ebook: 8.90 euro
In libreria e in versione ebook dal 22 ottobre 2015