Eric White
Eric White può essere considerato uno dei grandi pionieri del Realismo onirico che – traendo ispirazione dalla cultura cinematografica americana pre-bellica – riesce a creare inedite visioni psichedeliche nella più raffinata maniera pittorica che illudono la ricezione consueta dell’immaginario dell’America Dream. Le sue opere spesso appaiono celate dietro un velo sottilissimo, membrana esile che separa il mondo reale dal regno dei sogni, terra d’infiniti incontri, sensazioni, bizzarrie. White scavalca continuamente questa stretta linea di confine creando una nuova dimensione che corrisponde meglio alla fase di passaggio in cui la percezione è alterata: le scene si possono svolgere o a freno tirato (al rallentatore) o accelerate ad una velocità che non permette più la corretta individuazione dei soggetti, simile all’ebbrezza delle figure di Francis Bacon.
Nell’espandere la sua serie dedicata alle automobili, inaugurata nella prima personale in galleria nel 2011, nel nuovo corpus di lavori, White assume una nuova prospettiva — guarda fuori invece di rivolgersi all’interno.
Il punto di vista dei quadri è dal sedile posteriore di una macchina, e, che sia ad un drive-in o davanti ad un cartellone pubblicitario, lo spettatore diventa passeggero, e noi, sostanzialmente, osserviamo lo spettatore osservare.
E’ presente un certo elemento di voyeurismo, e, allo stesso tempo, la vicinanza e qualche sguardo furtivo da parte delle figure ci fa sentire scomodamente in intimità.
White mantiene un claustrofobico senso dello spazio all’interno di un ambiente stilizzato e tuttavia realistico, e noi ci ritroviamo immersi in un déjà vu sconcertante che si trova al di là di un luogo e di un tempo precisi.
ANTONIO COLOMBO ARTE CONTEMPORANEA
La mostra inaugura giovedì 25 settembre alle ore 18.30
E resterà aperta fino all’8 novembre 2014
Via Solferino 44 – 20121 Milano
02.29060171 – info@colomboarte.com
mar-ven 10-13 e 15-19; sab 15-19
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