Il malato immaginario
Un mese di sold out la scorsa stagione per questo spettacolo nato come omaggio a Franco Parenti a 25 anni dalla scomparsa. Il protagonista Argan, interpretato con intelligenza e ironia da Gioele Dix, spreca la sua vita fra poltrona, lettino, toilette, clisteri, salassi. Sotto la candida cuffia a pizzi, nella vestaglia bianca, nelle calze bianche molli sui piedi ciabattanti, si trova una debolezza a volte innata, un’incapacità genetica di prendere qualsiasi decisione.
Il suo alter ego è Antonietta, detta anche Tonina, interpretata da Anna Della Rosa, una cameriera tuttofare, che il padrone vive spesso come un incubo, superpresente impicciona che vede tutto e tiene in mano tutto, a partire dal destino dei padroni. La raffinata regia di Andrèe Ruth Shammah, “senza tempo e di tutti i tempi” , si sofferma sulle nevrosi ipocondriache del protagonista, in una continua tensione tragicomica mirabilmente costruita che continua ancora oggi ad affascinare e a stupire gli spettatori.
Dal 24 novembre al 20 dicembre
Teatro Franco Parenti
Sala Grande
Il malato immaginario di Molière
Regia Andrée Ruth Shammah
con Gioele Dix, Anna Della Rosa e con Marco Balbi, Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro, Francesco Sferrazza Papa scene e costumi Gian Maurizio Fercioni, luci Gigi Saccomandi, musiche Michele Tadini e Paolo Ciarchi