Incontro con Luis Sepúlveda
In occasione della pubblicazione del libro Storie ribelli – Ugo Guanda Editore
Luis Sepúlveda dialoga con Ranieri Polese
Luis Sepúlveda dialoga con Ranieri Polese
Letture di Luca Micheletti
Serata inaugurale del progetto Voci del Sur. Teatro e letteratura da Chile, Argentina e Uruguay
Le Storie ribelli ripercorrono oltre quarant’anni di storia personale e corale.
Una lunga vicenda umana, politica e civile. In queste pagine affiora la straordinaria capacità umana di Sepúlveda insieme alla sua partecipazione, alle battaglie civili e politiche che riguardano il suo paese.
Il volume si apre con un breve racconto, 11 settembre 1973:
E “Johny” prese il fucile, dedicato alla memoria di Oscar Reinaldo Lagos Rios, il più giovane della scorta del presidente Allende che gli restò accanto sino alla fine,
e si chiude con il testo scritto a caldo nel giorno della morte di Pinochet.
In mezzo i ricordi di una vita avventurosa, le vicende di cui sono protagonisti amici e «maestri»
come Neruda, Saramago, Tonino Guerra.
Una lunga vicenda umana, politica e civile. In queste pagine affiora la straordinaria capacità umana di Sepúlveda insieme alla sua partecipazione, alle battaglie civili e politiche che riguardano il suo paese.
Il volume si apre con un breve racconto, 11 settembre 1973:
E “Johny” prese il fucile, dedicato alla memoria di Oscar Reinaldo Lagos Rios, il più giovane della scorta del presidente Allende che gli restò accanto sino alla fine,
e si chiude con il testo scritto a caldo nel giorno della morte di Pinochet.
In mezzo i ricordi di una vita avventurosa, le vicende di cui sono protagonisti amici e «maestri»
come Neruda, Saramago, Tonino Guerra.