TESTIMONE D’ACCUSA
Esiste la “commedia perfetta”? Forse sì. Secondo alcuni critici è “Il matrimonio di Figaro” di Beaumarchais, secondo altri è “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde. Sul più bel dramma giudiziario però non ci sono dubbi: “Testimone d’accusa” di Agatha Christie. Il gioco non verte tanto sulla psicologia dei personaggi (ci si aggira tra simulatori occulti, assassini, grandi avvocati) quanto sulla perfezione del meccanismo. È infernale questo meccanismo, con un colpo di scena dopo l’altro, in un crescendo raveliano, una battuta dopo l’altra. E la costruzione “giudiziaria”? Impressionante per precisione e verità, come se l’avesse scritta il più grande giudice inglese del secolo scorso. Lo spunto, come spesso accade nelle opere della Christie, parte dalla storia di una donna tradita dal marito più giovane; ed è uno spunto autobiografico. L’autrice fu tradita dal primo marito (di cui però portò sempre il cognome) e sposò poi un uomo molto più giovane di lei. In questa versione teatrale diretta da Geppy Gleijeses troviamo protagonisti Vanessa Gravina e Giulio Corso insieme a Paolo Triestino.
di Agatha Christie
Traduzione Edoardo Erba
TEATRO MANZONI Dal 17 al 29 ottobre 2023
Martedì – sabato: 20:45
Domenica: 15:30
Sabato 28 ottobre: 15:30 e 20:45
Poltronissima Prestige: 36,50 + 4,50*
Poltronissima: 33,00 + 4,00*
Poltrona: 25,00 + 3,00*
Poltronissima Prestige over 65: 33,00 + 4,00*
Poltronissima over 65: 30,00 + 3,50*
Poltrona over 65: 22,00 + 3,00*
Poltronissima under 26: 16,00 + 2,50*
* diritti di prevendita